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Accorgimenti per affittare casa

DI REONE IN REONE NEWS - 20/10/2021

Quali sono gli accorgimenti da mettere in pratica per affittare il tuo immobile nella maniera più conveniente possibile?
Chiaramente, il primo passo da mettere in pratica consiste nell’assicurarsi di disporre di tutti i documenti in regola: dopodiché, si potrà iniziare a pensare al prezzo. La soluzione ideale sarebbe quella di affidarsi a un’agenzia immobiliare, che stabilisca in maniera imparziale il valore dell’immobile che deve essere affittato. Non di rado, infatti, accade che il proprietario valuti il proprio immobile poco obiettivamente, sopravvalutandolo o non tenendo per nulla conto della situazione economica generale o dell’andamento del mercato immobiliare. Un consiglio utile è quello di stabilire un canone di locazione leggermente inferiore rispetto all’idea iniziale, così da avere la sicurezza di riscuoterlo ogni mese: decisamente meglio rispetto a un canone molto alto, che però viene pagato con difficoltà dagli inquilini. Per lo stesso motivo, è opportuno evidenziare che, nel momento in cui si ritiene di aver trovato un inquilino affidabile che procede ai pagamenti in maniera puntuale, sarebbe preferibile cercare in tutti i modi di non perderlo: insomma, meglio basarsi su un rapporto sicuro che dura molti anni piuttosto che puntare su poche decine di euro in più guadagnate ogni mese.

Una volta che l’immobile è stato valutato e che quindi il canone di locazione è stato fissato, occorre cercare l’inquilino: anche in questo caso, potrà tornare utile l’intermediazione di un’agenzia immobiliare. è evidente che non esiste l’identikit di un inquilino ideale, ma è altrettanto palese che la richiesta di una copia della busta paga dei candidati potrà permettere di verificare la loro condizione economica e la sussistenza di una situazione stabile dal punto di vista lavorativo. Al posto della caparra, per esempio, può tornare utile richiedere un fido bancario che copra l’affitto.

Assolutamente vietato, naturalmente, è provare ad affittare l’immobile in nero, con un contratto su cui sia riportata una somma inferiore rispetto a quella percepita, o addirittura senza contratto. è necessario specificare che un contratto in regola non serve solo all’inquilino, per esempio per eventuali detrazioni fiscali, ma anche al proprietario.

Prima di firmare un contratto di affitto, inoltre, come locatore dovresti conoscere qualche concetto indispensabile, alcune nozioni importanti che ti permetteranno di gestire la locazione nel migliore dei modi. Per esempio, nel momento in cui firma il contratto, normalmente l’inquilino è tenuto a fornire una somma di denaro al proprietario, la cosiddetta cauzione, che può essere usata per coprire, per esempio, le spese di danni provocati dall’inquilino. Tale cauzioni non può essere maggiore di tre mesi di canone, e viene restituita quando la locazione finisce. Oltre alla cauzione, poi, numerosi proprietari alla firma del contratto chiedono che alcune mensilità vengano pagate in anticipo: anche in questo caso la richiesta riguarda tre mensilità, anche se occorre distinguere tra deposito cauzionale e mensilità anticipate: il primo non deve essere utilizzato come copertura del pagamento del canone, le seconde sì. Altrettanto comune, poi, è un inventario dello stato dell’abitazione: si tratta di un’operazione utile sia al proprietario che all’inquilino, che permette di stabilire a chi spetta il pagamento di una riparazione in caso di danni. Normalmente il verbale dell’inventario viene scritto in duplice copia e firmato allegandolo al contratto. Il proprietario, in ogni caso, ha cinque anni di tempo per procedere alla verifica dell’appartamento e per eventualmente chiedere un risarcimento.

Altre nozioni di diritto saranno fondamentali per procedere all’affitto dell’immobile nella maniera corretta. Premesso che la locazione rappresenta a tutti gli effetti un contratto, quindi un accordo consensuale tra due parti, va ricordato che, nel caso in cui ci si affidi a un’agenzia immobiliare per sbrigare le pratiche amministrative, essa naturalmente dovrà essere pagata. Sarà importante avere ben chiaro in mente il numero di persone cui si vuole affittare l’appartamento, la durata del contratto e il tipo di canone che si vuole realizzare.

Compito dell’agenzia sarà fornire visibilità all’appartamento mediante annunci su Internet, newsletter, quotidiani e così via, e quindi individuare l’inquilino più adatto alle esigenze del locatore. Nel caso in cui, invece, non si voglia ricorrere a un’agenzia, sarà opportuno provvedere a pubblicizzare il proprio appartamento da soli: mettendo cartelli e annunci in zone differenti della città, ma anche inserendo il proprio appartamento in uno dei numerosi siti Internet che offrono gratuitamente spazio per rendere note le disponibilità di locazioni. Infine, si potrà anche decidere di inserire degli annunci pubblicitari sui quotidiani o sui settimanali locali. Se possibile, e se le inserzioni lo permettono, sarà utile fotografare l’intero mobilio, nel caso l’appartamento sia ammobiliato: un’espediente che potrebbe tornare utile in presenza di danni o riparazioni da eseguire. Nel momento in cui si parla del proprio immobile, o lo si illustra a una persona interessata all’affitto, sarà bene in primo luogo dimostrarsi sinceri e onesti, non nascondendo i difetti eventuali della casa: danni o problemi vanno messi in evidenza sin da subito, non solo per permettere al locatario di avere un’idea completa della situazione, ma anche per fare su di lui una buona impressione. Ciò non toglie, naturalmente, che tutti i pregi e le qualità della casa dovranno essere esaltati e messi in luce. Per lo stesso motivo, quando accogli in casa una persona interessata all’affitto, devi presentare l’immobile pulito, ordinato e nel miglior stato possibile, così da persuaderlo e convincerlo a firmare il contratto.

Vale la pena di mettere in evidenza, in conclusione, che secondo quanto stabilito dal Decreto del 22 gennaio 2008 del ministero dello Sviluppo Economico, nei casi di locazione, il locatario deve essere portato a conoscenza della certificazione energetica e del certificato di collaudo: nel caso in cui tali certificazioni non siano disponibili, entrambe le parti dovranno inserire una dichiarazione opportuna relativa sia allo stato dell’impianto attuale, sia alle responsabilità che ne conseguono.

Come puoi notare, se vuoi affittare il tuo immobile da privato devi darti da fare, ma al tempo stesso mostrarti sincero e onesto: puoi - certamente affidarti a un’agenzia immobiliare che svolgerà parte dei tuoi compiti e si assumerà parte delle tue incombenze, ma tieni conto che il ricorso a un’agenzia generalmente comporta una spesa economica piuttosto notevole, e non sempre si rivela conveniente e consigliabile.


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