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Cosa sapere nel preventivo di ristrutturazione

DI REONE IN REONE NEWS - 20/10/2021

Quando si decide di dare una sistemata alla propria casa, quando si devono svolgere dei lavori di ristrutturazione, viene spesso trascurato ciò che viene menzionato nel preventivo. Esso costituisce indubbiamente una parte fondamentale dell’operazione edile. Il preventivo è la stima del costo di un lavoro realizzato da un professionista o da un’impresa edile. Esso specifica il prezzo da pagare per un servizio che ha un costo mutevole a seconda delle circostanze e che dunque non può essere stabilito a priori mediante una tariffa standard.

Su un piano strettamente giuridico, il preventivo è una proposta di contratto che il professionista indirizza al consumatore, impegnandosi ad attuare la prestazione prevista nel preventivo stesso, alla cifra ivi stabilita.

Se il consumatore accetta la proposta, si conclude il contratto. L’accettazione si può mettere in pratica per mezzo di una firma apposta dal consumatore sul preventivo, anche se la prassi attuale lo prevede molto raramente. In genere, è sufficiente il comportamento (detto "concludente") del consumatore, mediante il quale egli si comporta in modo tale da far inequivocabilmente capire di accettare il preventivo. Ad esempio, dopo aver visionato il preventivo per la ristrutturazione del vostro bagno, lasciate che i dipendenti della ditta entrino in casa vostra per iniziare il lavoro. In questo modo avete accettato il preventivo (avete, cioè, accettato la proposta di contratto, che risulta, così, conclusa).

Perché il preventivo è così importante? E’ indispensabile avere una visione chiara e limpida del preventivo, così come chiare devono essere le idee circa il lavoro che si desidera realizzare.

Quali sono i rischi? Semplicemente non veder realizzato ciò che si vuole davvero, oltre ad un inutile dispendio di energie e risorse. Allora vi starete chiedendo: ma cosa devo sapere esattamente? Quali sono gli elementi fondamentali da pretendere in un preventivo?

Redazione del progetto
n primo luogo, bisogna tenere a mente ciò che desiderate. Per la redazione del progetto, è, ovviamente, necessario affidarsi ad un professionista specializzato ed esperto (ingegnere,architetto,geometra) , delegato dal Committente mediante una lettera d’incarico in cui si determinano le responsabilità del professionista e le sue ricompense. La fase della redazione è scandita da tre sottofasi principali:

Il progetto preliminare, seguito da una stima di massima dei costi.
Il progetto definitivo, a cui segue una stima dei costi studiata più a fondo.
Il progetto esecutivo che dà luogo al cosiddetto computo metrico estimativo.
Analisi dei preventivi
E’ raccomandabile richiedere un preventivo ad almeno tre ditte edili differenti, considerando che la richiesta del preventivo stesso è totalmente gratuita.

Tempi di Consegna
Nonostante questo sia un aspetto relativamente approssimativo e difficile da determinare, è bene pretendere sempre una stima tecnica “sulla carta”: di solito essa non supera i due mesi. Naturalmente, la tempistica dipende dalla complessità e dal numero di operazioni da svolgere. Concretamente, il tempo di consegna varia, a grandi linee, dai 3 (nella migliore delle ipotesi) ai 6 mesi (previsione piuttosto pessimistica) .

Garanzie
Per lavori di una certa importanza non si deve badare soltanto ed esclusivamente all’aspetto economico, ma anche alle garanzie che chi esegue il lavoro deve assicurare. In realtà, per le ristrutturazioni la garanzia dura in genere 2 anni. Sottolineo in genere in quanto sul contratto di ristrutturazione potrebbe esserci una quantità di anni superiore ai 2, ma se non è espressamente indicato gli anni sono 2. La garanzia dura 10 anni soltanto dalla prima costruzione.

Agevolazione Iva
L’Iva agevolata al 10% sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio diventa permanente. È quanto prevede il disegno di Legge Finanziaria per il 2010 approvata dal Consiglio dei Ministri nel maggio del 2009. L’Iva agevolata al 10% si applica agli interventi di manutenzione, tanto ordinaria quanto straordinaria, per il ripristino del patrimonio edilizio a prevalente destinazione abitativa, sia alle prestazioni di lavoro che alla fornitura di materiali e di beni, purché, questi ultimi, non costituiscano una parte significativa del valore complessivo della prestazione. I beni significativi, esplicitamente riconosciuti dal DM 29 dicembre 1999, sono: ascensori e montacarichi; infissi esterni e interni; caldaie; video citofoni; apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria; sanitari e rubinetteria da bagni; impianti di sicurezza.

Termini di Pagamento
Un altro aspetto riguarda gli accordi che devono essere sottoscritti dalle parti implicate a garanzia e tutela di entrambe. Quindi è necessario, che venga stipulato un contratto di appalto che contenga tutto quanto appena accennato. Per quanto concerne i termini di pagamento, di solito, si dà un anticipo ad inizio lavori e poi si patteggiano gli ulteriori pagamenti in base allo stato di avanzamento dei lavori stessi. Infine, un 10% dell’importo lo si trattiene fino a quando un tecnico non dichiari, per iscritto, che i lavori sono stati effettuati “a regola d’arte". Di solito, il tecnico è colui che viene nominato direttore dei lavori di ristrutturazione.


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